| allora vi dirò... come risulta EVIDENTE la prima parte è quella meglio orchestrata, la più romanzesca, con l'intreccio migliore e FORSE con i personaggi migliori... l'assenza di un demonio come Annelotte nelle parti successive si avverte, non c'è niente da fare... la terza però è quella più grandiosa, più ambiziosa, quella che dà un senso a tutto... ha personaggi umanissimi, tragicissimi e splendidi come Vera e Leonid e, per quanto mi riguarda, Antonia, protagonista di quella che è, secondo me, la vicenda meglio orchestrata della terza parte (è quella più narrativa, non interrotta da didascalie storiche...) la terza parte però pecca di una certa pesantezza, l'azione è, come dire, raggelata, paralizzata... secondo me, per renderla davvero la parte più bella, avrebbe dovuto, come nella prima parte, continuare con la formula del giallo, che funziona sempre, e soprattutto inventarsi una nuova Annelotte, o magari un personaggio maschile, davvero perfido e sanguinario che avrebbe controbilanciato le imprese eroiche della nostra indimenticata Annelotte nella parte di Regensburg.
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