Versailles no Bara e il mondo di Riyoko Ikeda

I difetti di Orpheus, scoviamoli!

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view post Posted on 12/9/2007, 11:52
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Sorella Alberta

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aprire questo topic per me significa affermare nuovamente la mia venerazione per questo manga, di certo non cambiare la mia opinione; come dire: lo amo a tal punto che voglio trovarci anche dei difetti, oltre agli innumerevoli pregi.

ma veniamo al punto: secondo voi questo manga pecca in qualcosa? in che cosa?
io comincio ad elencare alcuni difetti:

eterogeneità: leggere questo manga, per quanto "corale", a volte mi sembra come leggere tre manga diversi l'uno dall'altro. Ovvero, trovo che le tre parti di cui si compone il manga siano molto diverse tra loro per struttura, personaggi, intenti. Ciò può essere dovuto al fatto che tale manga ha avuto un'elaborazione molto lunga, ma sta di fatto che, per quanto mi riguarda, ogni volta che finisco la prima parte e inizio la seconda, e così la terza, mi predispongo in maniera totalmente diversa: nel senso che mi dico "adesso inizia la parte sentimentale, adesso inizia la parte storica e via dicendo"... credo che questo possa lenire all'unità dell'opera... anche se è indubbio che questa eterogeneità possa essere anche considerata un pregio... e che in fondo tutti i fili tornano a un unico punto.

Seconda parte: la parte dedicata a Isaac, che a detta della Ikeda sarebbe la sua preferita, per me è quella che funziona di meno... come una parentesi... è un gettare tanta carne al fuoco, tanti personaggi, Ingrid, Clara, Von Emmerich, che poi in fondo in fondo non hanno ricoperto importanza per il concludersi della storia. Potevano anche non esserci... tanto che alcuni di questi personaggi ricompaiono in gaiden vari... sono personaggi assolutamente esterni, dotati di un loro fascino autonomo, non "organico" alla storia. Qui la coralità perde colpi, nel senso che è dato spazio a personaggi che ben poco hanno influito poi nel proseguimento della storia e anzi, ben poco sulla stessa psiche di Isaac... tutti tranne Roberta, già presente nella prima, insieme alla stessa Katharine... Amalia&Co., per quanto mi siano piaciuti, soprattutto Amalia, non hanno avuto un ruolo determinante... tanto che nell'ultimo volumentto, Isaac non li ricorda nemmeno... si vedono solo Katharine, Roberta e la sorella Friedericke... il che qualcosa dovrà pur significare.

Terza parte: la parte con i personaggi migliori, primo fra tutti Leonid, secondo me il personaggio più fascinoso e virile mai uscito dalla mano della Ikeda... ma dal punto di vista narrativo è la parte con i difetti maggiori, probabilmente causa delle vendite sempre più basse, numero dopo numero, di questo manga. Questa parte pecca tantissimo di parti storiche giustapposte a parti narrative, e queste ultime più che narrative sono siparietti in cui si consuma la tragedia di turno, che sia la morte di Aralune, o quella, ssolutamente inutile alla storia, di Garina... inoltre la storyline più bella è quella non di Julius bensì addirittura di Antonia, che ci riporta al romanzesco della prima parte, ma con un personaggio secondario. il resto può funzionare fino a un certo punto: non faccio la critica fatta da altri nei confronti di Julius, per i quali sarebbe diventata l'ombra di se stessa... questo fatto è una delle cose funzionali alla storia prima del ritorno a Regensburg e del ritorno, quindi, dei fantasmi del passato, primo fra tutti il suo legame con Annelotte. Diciamo invece che il difetto sta nel reggersi quasi esclusivamente su tante piccole tragedie che investono i personaggi, mentre le parti di vera azione sono delegate a terzi. Secondo me avrebbe potuto, come nella seconda bellissima parte di VnB, accentuare l'aspetto psicologico, il rapporto fra Julius e Leonid, e Vera, mantenere insomma una dimensione privata, a dispetto dello scenario storico.

Prima parte: l'unica pecca è forse l'eccessiva "azione" a discapito magari dell'elemento psicologico, ma secondo me questo difetto è ben poca cosa. nella prima parte, a mio parere, c'è tutto l'universo di Orpheus, quello che avviene dopo è una corposa appendice che poteva anche essere più breve (a meno che non avesse sviluppato meglio il personaggio di Arlune e il suo rapporto con Julius... è un personaggio quasi sprecato, almeno a guardare le straordinarie premesse della prima parte... io aspettavo la terza parte in Russia proprio per vedere Arlaune più protagonista... me illuso... e poi il rapporto Julius-Leonid).
La prima parte è una macchina portentosa che funziona in tutte le sue parti, che si tiene tutta, che ti fa voltare le pagine a un ritmo straordianrio. Inoltre il suo splendore è dato dalla presenza di personaggi più convincenti e con più peso, primo fra tutti Annelotte, la cui assenza ha inficiato molto nella prosecuzione del manga; non dico che doveva per forza tornare da viva, anzi no, il suo fascino maggiore è dato dal fatto che facesse sentire ancora la sua malombra anche da fantasma... è il Passato, quello oscuro da dimenticare, che ritorna... ma se non altro nella terza parte in Russia avrebbe dovuto creare un nuovo personaggio crudele per controbilanciare... Rasputin non riesce minimamente nell'intento, mentre Antonia era buona...
la prima parte funzionava perchè tutti i personaggi erano legati, mentre dopo incontriamo personaggi che non istituiscono un legame davvero importante con i protagonisti... le loro vicende non sono davvero implicate in quelle precedenti, è tutto un presentare personaggi nuovi che magari muoiono subito dopo, tanta carne al fuoco insomma, ma in alcune sue parti, andata in fumo, bruciacchiata...

Insomma, io credo che Orpheus sia calato progressivamente nelle vendite proprio a causa del suo plot sempre meno convincente e poco in relazione con quanto era successo precedentemente.
 
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lLuca
view post Posted on 12/9/2007, 16:48




Ovviamente concordo, parlare di quelli che per noi sono i difetti di ORPHEUS non vuol dire minimamente sminuirlo o non considerarlo quel gran fumetto che è.

Detto quuesto credo che la parte più sofferente sia sicurament ela terza, sopratutto quando inzia a incalzare al Rivoluziune Russa, forse troppo complicata e meno lineare di quella Francese e piena di figure di spicco.

In questa fase l Ikeda non è riuscita ad amalgamare per bene e benino la vicenda storia con quella sua, ha creato quasi due livelli che si fanno la lotta tra di loro tra loro per procedere avanti e avare sempre più spazio. Inoltre la scelta di non farlo vivere ma raccantorla non ha di certo aiutato.

Sulla mancaza di un personaggio negativo non sono piemamente daccordo, o meglio è vero, ma secondo non è stato inserito perché nella parte in Russia non cè un vero e proprio nemico contro cui combattare, pur trovandomi con te quando parli di RASPUTIN, è un perosnaggio ch enon so perché è stato poco sfruttato, anche la sua morte, è meno teatrale di quella che in realtà è stata, insomma l IKEDA poteva andarci a nozze e invece....
Sul fatto che nella seconda e nella terza parte non ci siano relazionoi con qunato accaduto nella prima, pè bero, seppur nella terza vi è un leggero accenno, ma a me questo non ha dato fastidio, anzi, Julius è scappata dalla Germania e dai suoi problemi, ho trovato quindi coerente che non vi fosse posta attnegione su quegli avvenimenti, che alal fine ritornano uniti a quelli nuovi trovati in Russia, del resto per quanto si puo' sfuggire allka fine ci ritorva smepre davanti a tutto.
anch e ame sarebbe piaicuto che venisse meglio approndito i rapprti tra la famiglia YUSUPOV e quello tra JULIUS e LEONID, quest ultimo tra la ltro lo preferivo di gran lunga a KLAUS e credo che sia il rpimo perosnaggio maschile che si è potuto incontrare in un manga della IKEDA che regge il confronto con le sue eroine.

La tua definziione di parentesi per descrivere la SECONDA PARTE credo che sia perfetta, ed è tra le tre parti quella che mi è piaciuta meno, anche qui c ernao diversi spunti interessanti, ma frentai, questa volta non credo dall Ikeda, ma dal personaggio di ISACC, che è un perosnaggio passivo, non è uno che prende in mano la sua vita, si lascia molto trrasportare dagli eventi tant è che la parte più interessanti di questa fase della storia sono tutte quelle che riguardano i persoangig comprimari quella di WOLFIE edi sua MADRE quella della famiglia di CLARA e quella di KATHARINE, che forse sarebbe stata alal fine la donna giusta per ISACC.

La prima parte è sicuramente invece quella più incalzante meglio organizzata, seppur presenta solo un prologo per tutto, ed è sicuramente qualla che spiazza maggiormente con tutti i colpi di scena e i legami dei vari personaggi.
 
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view post Posted on 12/9/2007, 19:05
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Sorella Alberta

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CITAZIONE
Detto quuesto credo che la parte più sofferente sia sicurament ela terza, sopratutto quando inzia a incalzare al Rivoluziune Russa, forse troppo complicata e meno lineare di quella Francese e piena di figure di spicco.

In questa fase l Ikeda non è riuscita ad amalgamare per bene e benino la vicenda storia con quella sua, ha creato quasi due livelli che si fanno la lotta tra di loro tra loro per procedere avanti e avare sempre più spazio. Inoltre la scelta di non farlo vivere ma raccantorla non ha di certo aiutato.

è vero, è proprio "sofferente"... ricordo di aver parlato a suo tempo, all'uscita del tredicesimo, penultimo volumetto, che c'era come un senso di paralisi, come se tutto quello che accadeva non avesse più alcuna importanza, come se i personaggi fossero già diventati dei fantasmi, così come effettivamente avverrà nell'ultimo volumetto, uno splendido volumetto che ripercorre la grandiosa prima parte con una prospettiva "al passato"... un ottimo finale, un volumetto che mette in scena Regensburg come una "città morta", popolata di ombre che fanno percepire ancora la loro presenza oscura, e maligna, che anticipano la morte dei vivi. E non a caso, per me, il finale di Orpheus è risultato convincente, perchè riprende, come un cerchio, la prima parte e dà un senso al tutto... è come se nell'ultimo volumetto venisse man mano scartato ciò che nel corso del fumetto non ha avuto un'importanza basilare... per quanto riguarda Isaac si parla soltanto del figlioletto e di Roberta, con le fugaci apparizioni, inoltre, di Katharine e Friedericke, come personaggi "morti" che hanno avuto importanza nella vita di Isaac, per quanto riguarda Julius ritroviamo Maria Barbara, alcune tavole dedicate a Klaus e quella di Arlaune, la quale, non a caso, riappare nelle fattezze inquietanti e vampiresche della prima parte, così come la vedeva Julius e così come a me piaceva... e poi, di certo non ultima, anzi prima fra tutti, gloria di Orpheus :kla: , Annelotte, il cui legame con Julius è una delle cose più forti e convincenti di tutto il manga... e non a caso Julius muore per mano di quest'ultima, che, ancora una volta, farà sporcare le mani al suo servo di sempre Jacob... Lei, Annellotte, l'Immortale!! :ghgh: :infid:

CITAZIONE
Sulla mancaza di un personaggio negativo non sono piemamente daccordo, o meglio è vero, ma secondo non è stato inserito perché nella parte in Russia non cè un vero e proprio nemico contro cui combattare, pur trovandomi con te quando parli di RASPUTIN, è un perosnaggio ch enon so perché è stato poco sfruttato, anche la sua morte, è meno teatrale di quella che in realtà è stata, insomma l IKEDA poteva andarci a nozze e invece....

sì, la morte teatralissima di Rasputin poteva essere raccontata e rappresentata molto meglio... sarebero state tavole memorabili, assolutamente grandiose, magari come quelle dedicate al dialogo ultimo, ma non ultimo, fra Julius e Annelotte, l'apice dell'intero fumetto.

CITAZIONE
anch e ame sarebbe piaicuto che venisse meglio approndito i rapprti tra la famiglia YUSUPOV e quello tra JULIUS e LEONID, quest ultimo tra la ltro lo preferivo di gran lunga a KLAUS e credo che sia il rpimo perosnaggio maschile che si è potuto incontrare in un manga della IKEDA che regge il confronto con le sue eroine.

ma infatti Leonid è una primadonna! :ghgh: la sua virilità impareggiabile consiste in questo.

CITAZIONE
La tua definziione di parentesi per descrivere la SECONDA PARTE credo che sia perfetta, ed è tra le tre parti quella che mi è piaciuta meno, anche qui c ernao diversi spunti interessanti, ma frentai, questa volta non credo dall Ikeda, ma dal personaggio di ISACC, che è un perosnaggio passivo, non è uno che prende in mano la sua vita, si lascia molto trrasportare dagli eventi tant è che la parte più interessanti di questa fase della storia sono tutte quelle che riguardano i persoangig comprimari quella di WOLFIE edi sua MADRE quella della famiglia di CLARA e quella di KATHARINE, che forse sarebbe stata alal fine la donna giusta per ISACC.

Isaac a me non è mai piaciuto troppo come personaggio, e il fatto che la Ikeda lo abbia eletto a protagonista di Orpheus mi ha fatto quasi rabbrividire.

CITAZIONE
La prima parte è sicuramente invece quella più incalzante meglio organizzata, seppur presenta solo un prologo per tutto, ed è sicuramente qualla che spiazza maggiormente con tutti i colpi di scena e i legami dei vari personaggi.

infatti, la struttura della prima parte è qualcosa di miracoloso. :great:
 
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Catherine Earnshaw
view post Posted on 12/9/2007, 21:50




CITAZIONE
Isaac a me non è mai piaciuto troppo come personaggio, e il fatto che la Ikeda lo abbia eletto a protagonista di Orpheus mi ha fatto quasi rabbrividire.

Asp, in che senso? Ha detto che il protagonista principale è lui °°?

Comunque sia, concordo praticamente con tutto quanto avete scritto... nonostante la mia obiettività venga un po' oscurata da alcune caratteristiche proprie del terzo atto ^^".

Cominciando con ordine, la prima parte è sicuramente quella meglio organizzata sul piano narrativo, scandita da un ritmo incalzante che riesce a tener sempre viva l'attenzione e in grado di gestire con grande raffinatezza gli elementi di carattere prettamente romanzesco, evitando che essi suonino ridondanti o scontati; tra atmosfere gialle colorate di dramma, mi sono ritrovata ad apprezzare anche un certo retrogusto grottesco presente in diverse scene, quali la crudele morte della povera Gertrude, gli incubi di Julius, le prime apparizioni di Arlaune o anche solo gli sguardi del professore tentato dal desiderio di lasciar cadere Julius dalla finestra.
La smetto qui perchè ho appena ricordato di dover parlare dei difetti XDDD... beh, per me è un po' difficile trovarne in questo impeccabile primo atto. Non trovo note stonate neanche nella caratterizzazione dei personaggi; è vero che la narrazione suona meno intimista di quella presente in altri passaggi, eppure si è dimostrata in grado di delineare una splendida Julius (ah, bei tempi ;______;), nonchè alcuni momenti squisitamente toccanti e lirici, come la morte di Friederike o il concerto di Isaac.

La seconda parte, si, è meno incisiva.
Non che non mi sia piaciuta, in quanto propone figure e situazioni interessanti, ma dà l'idea di essere un racconto nel racconto, qualcosa di slegato dal resto della storia... una sorta di pausa prima del vero secondo atto, incentrata su quello che considero una sorta di protagonista anomalo, Isaac; se, del trio principale incontrato nella parte di Regensburg, si può dire che Julius e Klaus abbiano seguito lo stesso percorso, il nostro pianista ha imboccato una strada differente, portando con sè quei personaggi a lui particolarmente legati (Roberta, Katherine, Moritz) ma dimenticando presto gli altri. E' stato anche questo, ad infastidirmi e a trasmettermi la sensazione di stare assistendo a qualcosa d'indipendente dallo spazio e dal tempo dell'Orpheus che avevo imparato a conoscere, la scarsezza di riferimenti ad un passato comune che verrà rievocato solo nelle battute conclusive dell'opera (ciò mi ha portata ad apprezzare enormemente le poche eccezioni, soprattutto quei momenti in cui la musica di Isaac raggiunge le orecchie dei vecchi compagni... commozione ;_____;).
Insomma, finisco di leggere e mi chiedo: "perchè tutto ciò °___°?" (me lo chiedo pure quando vedo Julius tornare da Klaus dopo aver conosciuto Leonid, ma quella è un'altra faccenda ><).

Terzo atto... e qui sta il problema.
Da un lato, mi trovo perfettamente d'accordo con le osservazioni riguardanti l'eccessiva "didascalizzazione" del racconto, in cui la storia viene narrata e non vissuta (contrariamente a quanto accade in VnB)... tuttavia, i personaggi che la popolano sono talmente "grandiosi" da farmi provare, per quest'ultimo capitolo dell'opera, un attaccamento particolare. Abbiamo lo splendido Leonid (la figura più riuscita del manga, a parer mio, protagonista di momenti indimenticabili e di un amore sussurrato assai più toccante di quello che lega Klaus e Julius), Vera, Antonia (quanto mi piace... la figura femminile che mi ha colpita di più); personaggi che hanno molto da dire, tratteggiati con estrema cura e dotati di grande carisma... sono stati loro a conferire un'anima a quella che, in loro assenza, non sarebbe stata altro che una fredda cronaca di guerra, uno scenario privo di vita. La pecca sta qui, purtroppo... nello sfondo che prende il posto della narrazione senza assumerne i contorni, diviene protagonista senza muoversi come tale, incapace di oltrepassare i confini della mera informazione; ai personaggi viene concesso d'interpretare solo alcuni frammenti incollati frettolosamente su un mosaico, spesso slegati gli uni dagli altri.

Il finale si presenta dunque come la chiusura di un ampio cerchio disegnato a mano libera, ma comunque pieno di soddisfazioni per i nostalgici dei tempi di Rasenburg, con un'ultima riflessione sulla giovinezza ormai trascorsa e con il ritorno dello spettro velenoso dell'indimenticata strega Annelotte... che sembra quasi voler ricordare che il passato, accantonato a causa dell'incalzare di eventi capaci di trasportarti sempre più lontano dal nido, si sia sempre trovato, in realtà, ad un solo passo da te, alle tue spalle, in silenziosa e paziente attesa della propria vendetta, del momento giusto per tornare prepotentemente in scena.
Qualche ultima perplessità? Mah, vorrei capire come il rapporto fra Julius ed Isaac s'inscriva nella leggenda della finestra di Orpheus... non si è trattato di una relazione conclusasi tragicamente, ma di un "semplice" amore non ricambiato (curiosa anomalia: era solo lui a provare un sentimento romantico). E niente, neanche un po' di gusto drammatico in seguito alla morte di lei... bah °°.
 
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view post Posted on 13/9/2007, 17:31
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Sorella Alberta

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CITAZIONE (Catherine Earnshaw @ 12/9/2007, 22:50)
CITAZIONE
Isaac a me non è mai piaciuto troppo come personaggio, e il fatto che la Ikeda lo abbia eletto a protagonista di Orpheus mi ha fatto quasi rabbrividire.

Asp, in che senso? Ha detto che il protagonista principale è lui °°?

forse mi sbaglio, ma mi sembra che in occasione dell'uscita dell'enciclopedia di Orpheus abbia scritto che protagonista del manga è Isaac e che il manga verte sulla musica... forse la Ikeda stava parlando di un altro manga. :ghgh: mi sembra un'informazione che ci ha dato Luca a suo tempo, ma forse erro.

CITAZIONE
Cominciando con ordine, la prima parte è sicuramente quella meglio organizzata sul piano narrativo, scandita da un ritmo incalzante che riesce a tener sempre viva l'attenzione e in grado di gestire con grande raffinatezza gli elementi di carattere prettamente romanzesco, evitando che essi suonino ridondanti o scontati; tra atmosfere gialle colorate di dramma, mi sono ritrovata ad apprezzare anche un certo retrogusto grottesco presente in diverse scene, quali la crudele morte della povera Gertrude, gli incubi di Julius, le prime apparizioni di Arlaune o anche solo gli sguardi del professore tentato dal desiderio di lasciar cadere Julius dalla finestra.
La smetto qui perchè ho appena ricordato di dover parlare dei difetti XDDD... beh, per me è un po' difficile trovarne in questo impeccabile primo atto. Non trovo note stonate neanche nella caratterizzazione dei personaggi; è vero che la narrazione suona meno intimista di quella presente in altri passaggi, eppure si è dimostrata in grado di delineare una splendida Julius (ah, bei tempi ;______;), nonchè alcuni momenti squisitamente toccanti e lirici, come la morte di Friederike o il concerto di Isaac.

:ghgh: e sì... è quasi impossibile parlare male della prima parte: per quanto meno profonda, per quanto in alcuni tratti tragicomica e non tragica come probabilmente avrebbe voluto la Ikeda, è la parte più convincente; e questo è quello che importa.

CITAZIONE
La seconda parte, si, è meno incisiva.
Non che non mi sia piaciuta, in quanto propone figure e situazioni interessanti, ma dà l'idea di essere un racconto nel racconto, qualcosa di slegato dal resto della storia... una sorta di pausa prima del vero secondo atto, incentrata su quello che considero una sorta di protagonista anomalo, Isaac; se, del trio principale incontrato nella parte di Regensburg, si può dire che Julius e Klaus abbiano seguito lo stesso percorso, il nostro pianista ha imboccato una strada differente, portando con sè quei personaggi a lui particolarmente legati (Roberta, Katherine, Moritz) ma dimenticando presto gli altri. E' stato anche questo, ad infastidirmi e a trasmettermi la sensazione di stare assistendo a qualcosa d'indipendente dallo spazio e dal tempo dell'Orpheus che avevo imparato a conoscere, la scarsezza di riferimenti ad un passato comune che verrà rievocato solo nelle battute conclusive dell'opera (ciò mi ha portata ad apprezzare enormemente le poche eccezioni, soprattutto quei momenti in cui la musica di Isaac raggiunge le orecchie dei vecchi compagni... commozione ;_____;).
Insomma, finisco di leggere e mi chiedo: "perchè tutto ciò °___°?" (me lo chiedo pure quando vedo Julius tornare da Klaus dopo aver conosciuto Leonid, ma quella è un'altra faccenda ><).

decisamente... Isaac non è il protagonista, Julius è la protagonista indiscussa, la storia che mi ha fatto palpitare di entusiamo è quella di Julius, non quella di Isaac, la vicenda di Isaac è un contorno, un arricchimento... il manga senza Isaac avrebbe forse retto, ma senza Julius proprio no.

CITAZIONE
Terzo atto... e qui sta il problema.
Da un lato, mi trovo perfettamente d'accordo con le osservazioni riguardanti l'eccessiva "didascalizzazione" del racconto, in cui la storia viene narrata e non vissuta (contrariamente a quanto accade in VnB)... tuttavia, i personaggi che la popolano sono talmente "grandiosi" da farmi provare, per quest'ultimo capitolo dell'opera, un attaccamento particolare. Abbiamo lo splendido Leonid (la figura più riuscita del manga, a parer mio, protagonista di momenti indimenticabili e di un amore sussurrato assai più toccante di quello che lega Klaus e Julius), Vera, Antonia (quanto mi piace... la figura femminile che mi ha colpita di più); personaggi che hanno molto da dire, tratteggiati con estrema cura e dotati di grande carisma... sono stati loro a conferire un'anima a quella che, in loro assenza, non sarebbe stata altro che una fredda cronaca di guerra, uno scenario privo di vita. La pecca sta qui, purtroppo... nello sfondo che prende il posto della narrazione senza assumerne i contorni, diviene protagonista senza muoversi come tale, incapace di oltrepassare i confini della mera informazione; ai personaggi viene concesso d'interpretare solo alcuni frammenti incollati frettolosamente su un mosaico, spesso slegati gli uni dagli altri.

:mgh: quanto c'hai ragione sull'amore fra Julius e Leonid, cento volte più convincente di quello fra Julius e Klaus... il che dà proprio da pensare... :@_@: ecco un altro difetto: l'aver creato nella terza parte un amore più bello e convincente di quello su cui si sarebbe dovuto reggere tutto il manga... e forse la pecca della prima parte, allora, è proprio l'incapacità da parte della Ikeda di comunicare questo amore che voleva essere grandissimo, forse perchè tutta l'attenzione si concentrava sulle trame di Annelotte e sul susseguirsi incalzante degli avvenimenti che avrebbe condotto alla fine del giallo, fornula assolutamente vincente della prima parte... un bel giallo ci sarebbe dovuto essere anche nella terza e, ripeto, in connessione alla saga degli Alensmeier, che non doveva essere assoltamente abbandonata come invece è accaduto, per poi ritornare solo nel volumetto finale... Orpheus, per mantenere una perfetta integrità, avrebbe dovtuo vertere sempre e comunque sulla saga misteriosa ed avvincente degli Alensmeier... che so, Antonia poteva essere in qualche modo legata...
 
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lLuca
view post Posted on 13/9/2007, 17:57




Sulal storia di ISACC era stata MIMA a parlarne sullo SMO, credo che faccia parte di uno dei tanti annunci che la IKEDA tira fuori ogni tanto e tu ti chiedi "EH?!". Semrpe su quest alinea una volta MIMA scrisse che nel progetto inziale di VNB prima che iniziasse a disegnarlo aveva programmato di far innamorare OSCAr con BERNARD, ma che poi cambiò strada durante la fase di sceneggiatura.

Comunque sono perfattamente daccordo su quello che dici, il manga senza ISACC avrebbe potuto reggere benissimo, senza JULIUS no.

Mentre per rispondere a Catherine Earnshaw, la maledizione della finestra si avverà anche per ISACC-JULIUS il loro amore finisce tragicamente, seppur amore vero e proprio dalla parte di lei non c è mai stato, non con lo stess trasporto che c è verso KLAUSS o lo stesso YUSUPOV, ma lei muore e lui la perde per sempre e probabilmente come ORFEO rimane attaccato al suo ricordo di lei edi quello che avrebbero potuto avere, ma che non avranno mai.
 
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Catherine Earnshaw
view post Posted on 13/9/2007, 18:23




CITAZIONE
forse mi sbaglio, ma mi sembra che in occasione dell'uscita dell'enciclopedia di Orpheus abbia scritto che protagonista del manga è Isaac e che il manga verte sulla musica... forse la Ikeda stava parlando di un altro manga. mi sembra un'informazione che ci ha dato Luca a suo tempo, ma forse erro.

Caspita °°, non lo sapevo... o, chissà, magari l'avevo anche letto, ma la notizia che la Ikeda non vorrebbe mai un marito come Leonid, a cui preferirebbe Luigi XVI (che, come dicevo nella discussione sull'anime di VnB, trovo anche tenero... ma accidenti @@...), deve avermi traumatizzata eccessivamente :ice: ...


CITAZIONE
una volta MIMA scrisse che nel progetto inziale di VNB prima che iniziasse a disegnarlo aveva programmato di far innamorare OSCAr con BERNARD, ma che poi cambiò strada durante la fase di sceneggiatura.

*coltellata al cuore*
... non so, forse si era fatta il conto che, dovendo Oscar imboccare la strada della rivoluzionaria, un amore con il Robin Hood di turno sarebbe stato appropriato?


CITAZIONE
decisamente... Isaac non è il protagonista, Julius è la protagonista indiscussa, la storia che mi ha fatto palpitare di entusiamo è quella di Julius, non quella di Isaac, la vicenda di Isaac è un contorno, un arricchimento... il manga senza Isaac avrebbe forse retto, ma senza Julius proprio no.

Già già... cioè, non fraintendetemi, a me piace Isaac (nella prima parte dell'opera, almeno), ma è solo durante l'atto di Regensburg e sul finale che lo si vede realmente legato al cuore del racconto, che lo si può collocare con precisione all'interno del mosaico.


CITAZIONE
quanto c'hai ragione sull'amore fra Julius e Leonid, cento volte più convincente di quello fra Julius e Klaus... il che dà proprio da pensare... ecco un altro difetto: l'aver creato nella terza parte un amore più bello e convincente di quello su cui si sarebbe dovuto reggere tutto il manga... e forse la pecca della prima parte, allora, è proprio l'incapacità da parte della Ikeda di comunicare questo amore che voleva essere grandissimo, forse perchè tutta l'attenzione si concentrava sulle trame di Annelotte

Ed ecco la pecca fondamentale del manga: Klaus ><.
Proprio non mi piace, non c'è nulla da fare... poteva convincermi nei primi volumetti, ancora non oscurato dal carisma di personaggi come Leonid, ma l'entrata in scena di quest'ultimo, evidenziata dalla chiara contrapposizione che li vede protagonisti sotto più punti di vista (l'amore per Julius e quello per il proprio paese), ha segnato la sua rovina, per quel che mi riguarda; la sua intera storia d'amore con Julius viene surclassata da una sola scena fra la donna e Leonid, le sue vesti di rivoluzionario gli conferiscono un'aria più "barbara" (passatemi il termine ^^") che intrigante, la sua morte viene narrata con scarsa intensità, quasi si trattasse di un dovuto appuntamento e non di una svolta dolorosa.
... con questo non voglio offendere gli amanti del personaggio, ovviamente ^^".


CITAZIONE
Mentre per rispondere a Catherine Earnshaw, la maledizione della finestra si avverà anche per ISACC-JULIUS il loro amore finisce tragicamente, seppur amore vero e proprio dalla parte di lei non c è mai stato, non con lo stess trasporto che c è verso KLAUSS o lo stesso YUSUPOV, ma lei muore e lui la perde per sempre e probabilmente come ORFEO rimane attaccato al suo ricordo di lei edi quello che avrebbero potuto avere, ma che non avranno mai.

Ma su di loro non viene mai posto l'accento come "coppia"... non c'è quel sentimento destinato a dividere tragicamente i due amanti, in quanto Isaac e Julius non sono mai stati tali. La stessa morte di Julius non sembra, a conti fatti, aver inciso particolarmente su Isaac, che già sembrava aver archiviato da tempo la passione per lei (nello stesso capitolo di Vienna, si limiterà a ricordarla un paio di volte).
 
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miciacicia
view post Posted on 19/9/2007, 17:35




CITAZIONE
:mgh: quanto c'hai ragione sull'amore fra Julius e Leonid, cento volte più convincente di quello fra Julius e Klaus... il che dà proprio da pensare... :@_@: ecco un altro difetto: l'aver creato nella terza parte un amore più bello e convincente di quello su cui si sarebbe dovuto reggere tutto il manga...

Vi dò pienamente ragione su questo!!!!! Trovo Leonid un personaggio stupendo, (Klaus no... =-=') e come me la pensano anche altri a cuo ho fatto leggere il manga, hanno detto tutti la stessa cosa: Leonid è indimenticabile!!!!
 
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lLuca
view post Posted on 19/9/2007, 18:32




Brava la nostra MICIACICIA che diffonde il VERBO IKEDA!!!

Comunque devo dire ch emi piacerebbe sapere, leggere come vedono in Giappone questo KLAUS VS LEONID
 
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miciacicia
view post Posted on 19/9/2007, 18:39




CITAZIONE (lLuca @ 19/9/2007, 19:32)
Brava la nostra MICIACICIA che diffonde il VERBO IKEDA!!!

Comunque devo dire ch emi piacerebbe sapere, leggere come vedono in Giappone questo KLAUS VS LEONID

Infatti ci avevo pensato anch'io... :uhm:
 
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view post Posted on 2/10/2007, 20:02

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Un difetto che troviamo in Orpheus è senza dubbio la morte di Annelotte... cioé ci spieghiamo: secondo noi è avvenuta troppo presto e oltre a ciò ci è sembrata troppo anonima, senza un colpo di scena! Noi pensavamo che in realtà fosse viva e sarebbe spuntata fuori da qualche parte più avanti nella storia...
 
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lLuca
view post Posted on 3/10/2007, 10:58




CITAZIONE (veu @ 2/10/2007, 21:02)
Un difetto che troviamo in Orpheus è senza dubbio la morte di Annelotte... cioé ci spieghiamo: secondo noi è avvenuta troppo presto e oltre a ciò ci è sembrata troppo anonima, senza un colpo di scena! Noi pensavamo che in realtà fosse viva e sarebbe spuntata fuori da qualche parte più avanti nella storia...

Qi credo che l Iked ababia voluto giocar esull effettyo attesa, tutti si aspettagvano che ritornasse per l atto finale, e invece alla fine ha fatto riapparire Jacob che tutti davano per certo come morto e a ribaltato per l ultima volta le carte in tavola.

Comunqe Annelotte rimane uno dei personaggi migliori in ORPHEUS.
 
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view post Posted on 3/10/2007, 20:07

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Sì concordiamo.. Annelotte è un personaggio riuscitissimo!
 
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Eurydice
view post Posted on 26/10/2007, 20:21




ma quali diffetti? >.<

No, scherzo. Quando ho tempo posto anch'io! :)
 
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~vivienne
view post Posted on 26/4/2008, 14:31




oggi ho finito finalmente di leggere i 14 volumetti di orpheus. ovviamente ciò ha contribuito ad accrescere l'immensa stima che nutro nei confronti di quella grande donna che l'ha scritto. però avete ragione, dei difetti ci sono. tanto per cominciare, scusate, ma a me orpheus pare un pò troppo confusionario.. è come un vnb solo mille volte più incasinato e senza oscar e andrè.. e anche questo è un altro difetto, nel senso: i protagonisti di orpheus non mi hanno saputa rapire come quelli di vnb... vogliamo mettere oscar con julius?? non c'è confronto! e quando klaus/alexeij muore, beh francamente sì mi è presa un pò a male ma non è niente in confronto al dolore che provo rileggendo il numero 16 di vnb... per non parlare del 17... alla morte di julius, invece, stavo praticamente esultando. anche isaac mi sta alquanto sulle scatole. ma non sto dicendo che orpheus non abbia dei bei personaggi: amo e venero il marchese yusopov, mi sarebbe piaciuto vederlo di più! che carisma quell'uomo! e poi mi piace perchè è uno di quei personaggi con le sfaccettature, che non si capisce se siano buoni o cattivi, cosa diamine abbiano in mente... che spettacolo di personaggio
 
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26 replies since 12/9/2007, 11:52   1316 views
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